A partire dal 1° gennaio è possibile detrarre il 50% di tutte le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di grate di sicurezza, porte blindate o persiane blindate.

Per tutto il 2021 sarà possibile usufruire della detrazione IRPEF al 50% del Bonus Sicurezza. La Legge di Bilancio 2021 prevede, infatti, che il contribuente potrà detrarre le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2021 per l’acquisto e l’installazione di sistemi volti ad incrementare la sicurezza della casa e dei suoi occupanti.

I sistemi di sicurezza completano la casa e possono essere integrati negli impianti domotici.

Le spese consentite dalla detrazione IRPEF 50%

Le spese consentite dalla detrazione IRPEF per il Bonus Sicurezza 2021 riguardano l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di grate di sicurezza come le porte blindate Alias o i portoncini in PVC Oknoplast blindati o le persiane blindate Esserci atti a prevenire eventi quali furti, aggressioni, sequestri di persona, incidenti domestici, ecc…

Nello specifico, gli interventi comprendono:

  • Grate, porte blindate o rinforzante;
  • Installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;
  • Apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline;
  • Vetri antisfondamento;
  • Tapparelle meccaniche con blocchi;
  • Telecamere a circuito chiuso collegate con centri di vigilanza privata;
  • Rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate e recinzioni;

Rientrando nella categoria delle misure previste per le Ristrutturazioni Edilizie 2021, il Bonus Sicurezza comprende, tra le spese agevolabili, quelle per l’esecuzione dei lavori ma anche:

  • Costi di progettazione e delle presentazioni professionali connesse;
  • Spese per la messa a norma degli impianti elettrici;
  • Acquisto di materiali;
  • Compenso per la certificazione di conformità dei lavori;
  • Perizie e sopralluoghi.

Anche nel caso di sostituzione esclusivamente di una serratura è possibile richiedere la detrazione in quanto, rientra nella categoria “sicurezza” perché incrementa appunto la sicurezza, di una abitazione.

In questo caso non è necessario inviare la pratica all’ENEA.

Come funziona il Bonus Sicurezza

Se si intende installare in una casa un impianto di videosorveglianza a circuito chiuso, un antifurto o un sistema di controllo bisognerà farsi rilasciare dall’impresa installatrice la documentazione che attesta l’intervento. Il pagamento dovrà avvenire mediante bonifico bancario che specifichi:

  • Causale del versamento;
  • Codice fiscale di chi usufruisce della detrazione;
  • Codice fiscale o numero di partita IVA dell’impresa che ha effettuato il lavoro;

Le spese sono cumulabili nel corso dell’anno, fino al 31 dicembre 2021. Per ufficializzare l’agevolazione, il beneficiario della detrazione per l’impianto d’allarme, di videosorveglianza dovrà dichiarare le spese sostenute per gli interventi di sicurezza nella prossima dichiarazione dei redditi. L’importo da detrarre dovrà essere suddiviso in 10 quote annuali di pari importo fino al tetto massimo di 96mila euro.

Se desiderate ricevere maggiori informazioni sull’effettuare lavori per l’installazione di sistemi di videosorveglianza e usufruire del Bonus Sicurezza 2021, non esitate a contattarci cliccando qui!

Bonus sicurezza 2021 e la detrazione IRPEF 50%

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