Quando in una casa si sostituiscono i serramenti spesso ci si concentra sugli infissi e ci si dimentica di tutto quello che sta intorno al serramento, come appunto il vano serramento.

 

Eppure, sopra una buona finestra c’è spesso un cassonetto avvolgibile poco coibentato e sotto al serramento è facile trovare un marmo passante che rappresenta un pericoloso ponte termico.

Anche la scelta di come posizionare il nuovo serramento è molto importante: rispetto al vecchio infisso la nuova finestra potrà essere posizionata in appoggio, in sovrapposizione, con smuratura o con taglio del vecchio telaio murato. Ciascuna di questa scelte influisce sulla quantità di luce che entra nell’ambiente e sulle performances energetiche del nuovo serramento.

Infine, i materiali usati per la posa decideranno la durata e la tenuta dei giunti di collegamento. Trascurare questi dettagli significa rinunciare fino al 50% del risparmio energetico atteso dal cambio delle finestre.

Per avere un buon risultato energetico bisogna però fare attenzione a due punti molto critici e spesso trascurati:

  • Il cassonetto dell’avvolgibile;
  • Il davanzale passante.

Il cassonetto dell’avvolgibile

Il primo elemento è un vero e proprio foro che occupa due terzi della sezione del muro, chiuso verso l’interno da un modesto celino di ispezione dello spessore di pochi millimetri. La tenuta all’aria lungo il perimetro è solo approssimativa ed il foro dove passa la corda per l’avvolgimento mette direttamente in contatto l’ambiente interno dell’abitazione con l’esterno, causando spifferi, perdite di temperatura e passaggio di rumore.

Il davanzale passante

Anche il secondo elemento, ovvero il davanzale spesso è una lastra unica di pietra che congiunge l’interno con l’esterno senza alcuna interruzione, configurandosi come un vero e proprio ponte termico. In caso di ristrutturazione, per effettuare un buon lavoro, Doors Systems suggerisce dunque di ricostruire completamente il vano finestra, sostituendo il cassonetto con l’elemento moderno a tenuta d’aria e correttamente coibentato, isolare le spalle e applicare un nuovo davanzale in due parti separate da un materiale isolante. Qualora questo lavoro integrale non possa essere eseguito, rimane comunque fondamentale, in occasione della sostituzione dei serramenti isolare correttamente il cassonetto sia sul fronte che sui fianchi con materiali adeguati, sostituire il guidacinghia con un elemento a tenuta d’aria e provvedere al taglio del marmo.

È necessario che tutti sappiano che senza questi accorgimenti, la sostituzione delle sole finestre non realizzerà il risultato di risparmio energetico e di isolamento acustico desiderato e anzi, se la finestra è di buona qualità, si potranno manifestare dei problemi di formazione di muffa sul perimetro del serramento che prima non erano visibili.

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Riqualificazione del vano serramento: come migliorare il comfort abitativo